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unità 536 Lazzarelli L. (18 giugno 1932 - 2 dicembre 1939)

Descrizione

Manoscritti; dattiloscritti
16 cc.
15 docc.

Contenuto

Lettere di L. Lazzarelli, Partito socialista italiano S.I.O.S. Federazione belga. Da Bruxelles, 1932 giugno 18, con la quale spiega a Nenni le cause del malcontento da parte di alcuni compagni contro di lui. La critica riguarda la mancanza di presa di posizione visto che il partito dopo l'accordo con Giustizia e Libertà "si trova in un ginepraio"; 1935 marzo 11 aggirna Nenni sul suo lavoro. parla di un colloquio avuto con Delvigne a della possibilità di fare una campagna sul loro circolo di cultura su Le Peuple. Caltabiano Adolfo dovrà comparire davanti al Comitato federale per via di un rapporto chiaro del compagno Bruno Olivo e del Capitano Vinci che confermano la lettera del Pasquini; 1935 marzo 25 si lamenta della presenza sull'Avanti di una corrispondenza di Catalbiano da Anversa contro il quale è stato preso un provvedimento per mancanza di serietà politica. Sta lavorando per organizzare il Congresso contro la guerra; 1935 maggio 12 chiede come mai viene convocato il Consiglio nazionale con poteri congressuali. La commemorazione di Matteotti è fissata per il 10 giugno, vorrebbero organizzare una manifestazione contro la guerra in Abissinia e approfittare di un' eventuale presenza di Nenni per organizzare in accordo coi compagni belgi; 1936 marzo 22 spiega che i compagni del Cantone di Mauriage hanno indetto una festa per l'11 aprile mettendo in cartellone il nome di Nenni con quello di un compagno comunista . Chiede a Nenni di comunicare se accetta, per organizzare il viaggio; 1938 ottobre 10 dichiara che "una prima inchiesta avrebbe fatto intuire al merlo la direzione dell'intervento", informa che con Jacometti hanno inviato una lettera a Le Peuple di rettifica di un articolo di Louis Bertrand sul giornale "L'experience fasciste italienne"; 1938 novembre 16 invia un articoletto con il quale prende posizione per se e per la federazine belga, sul consiglio nazionale e sui commi posti nell'o.d.g.; 1938 novembre 18, spiega che nessuno dei compagni in Belgio pone una questione Nenni o Tasca, ma un problema di chiarificazione della politica generale del partito "se non vuole che il partito vada alla deriva". Loro agiscono solo nell'interesse del partito, del socialismo e dell'abbattimento del fascismo e sono immuni da ogni forma di pettegolezzo o personalismo; 1938 dicembre 2 spiega che a causa delle posizioni personali dei delegati nei confronti della Francia e del Belgio, nonriescono ad ottenere i documenti per viaggiare legalmente e partecipare al Consiglio nazionale, preparatorio del Congresso. L'intera federazione del Belgio ha approvato un ordine del giorno perché il congresso si faccia entro marzo '39 e venga convocato a Parigi; 1938 dicembre 31 comunica che è stata onorata degnamente la memoria di "colui che è stato un nostro grande amico e difensore". Partecipazione straordinaria e i compagno hanno figurato degnamente. Vuole sapre se nulla osta all'iscrizione al partito di Giuseppe Oggiani e vuole ricevere informazioni su Bernardino Bertoglio; 1939 aprile 12 commenta che Jacometti aveva reso noto a Nenni la recisa ostilità della sezione di Bruxelles per l'arruolamento incondizionato nell'esercito francese. A nome della Federazione del Belgio, vuole spiegazioni sull'atteggiamento del partito riguardo l'attitudine assunta dall'Upi. Non è chiara neanche la posizione di Nenni; 1939 aprile 24capisce la loro situazione di fronte ai provvedimenti del governo francese, ma non possono accettare il metodo che applica l'Upi in Francia perchè è contraria alla loro dottrina e finalità; 1938 luglio 2 , comunica che Silvio Bianchi è ritornato dal Lusemburgo ed è impossibile che possa restare in Belgio perché è irregolare. Loro offrono già un aiuto a Marcucci e Oggiani; 1939 luglio 20, le note sulla re della Sezione di Bruxelles di mercoledì da un'idea del pensiero dei compagni che sono contrari alle conclusioni giunte per la chiusura dell'alleanza antifascista; 1939 dicembre 2, si è procurato la traduzione di un articolo pubblicato su "Lending", scritto da Henry de Man che ha causato una frattura tra i socialisti di Bruxelles e quelli di Flamand. Dà La sua opinione in particolare nei riguardi dell'approvazione dei partiti comunisti che lui ritiene essere una deviazione grave della quale non vuole essere complice.

Antroponimi

Lazzarelli, L. Catalbiano, Adolfo Olivo, Bruno Pasquini, Alfredo Delvigne, Isi Matteotti, Giacomo Jacometti, Alberto Bertrand, Louis Tasca, Angelo Oggiani, Giuseppe Bertoglio, Bernardino Bianchi, Silvio Marcucci, Gabriele Man, Henri de

Enti

Peuple (Le), periodico Partito socialista italiano S.I.O.S. Federazione belga Unione popolare italiana Lending, periodico

Luoghi

Bruxelles Anversa Parigi Flamand

Descrittori

antifascismo
rifugiati politici

allegati digitali

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Segnatura archivistica

Pietro Nenni, 1.1.2.536

Pietro Nenni

1909 - 1980

fascc. 3076 (bb.276)

Inventario a cura di Giovanna Arcangeli e Luisa Montevecchi; inventario informatizzato a cura di Ombretta Nicodemo

ricerca libera