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unità 400 Faravelli Giuseppe (7 agosto 1931 - 4 agosto 1939)

Descrizione

Dattiloscritti; manoscritti
116 cc.
103 docc.

Contenuto

Lettere di Giuseppe Faravelli (Joseph). S.l., 1931 agosto 7 chiede a Nenni di inviargli alcune foto richieste da amici di Milano; da Parigi, 1933 agosto 24 con la quale fornisce a Nenni notizie rassicuranti sul dott. Franco Sigillino che puo' essere ammesso al partito; Parigi, 1934 marzo 24, secondo lui per realiizare l'unità di intenti occorre lavorare concordamente. Rimprovera a Nenni un certo esibizionismo e un gusto ad operare in prima persona con il rischio che il partito si identifichi con lui, una trivialità demagopgica per arrivare meglio ai proletari che invece andrebbero elevati, secondo l'esempio di Treves. Secondo Faravelli il partito non deve identificarsi negli errori e nei difetti di Nenni e attaccare Nenni non vuol dire attaccare il partito; Lugano, 1934 aprile 20, dall'America sono arrivati molti soldi per Giustizia e libertà. Secondo Fusco c'è una sorta di "maffia"gestita da Lupis e Valenti che dirigono la sezione di New York e hanno in mano la stampa libera e monopolizzano il denaro. Fusco figura ideale da inviare come fiduciario per togliere il monopolio a Lupis e prendere gli elementi migliori di Giustizia e Libertà; 1934 giugno 23 polemizza su una lettera inviata da Nenni e fa complimenti per un articolo sul Nuovo Avanti contro Giustizia e Libertà. Preoccupato per l'atteggiamento da fuggiasco di Saragat; 1934 settembre 15, commenta una notizia che riguarda l'amnistia. Ammonisce a non creare illusioni che ci possa essere un fatto nuovo che riguarda i fascisti. Bisogna colpire Giustizia e Libertà che non è un raggruppamento libero e autonomo ed ed evidenziare la natura piccolo borghese del movimento. Organizzare bene l'invio del nuovo Avanti in Italia. Parla della sua posizione sulla Russia, su Canevascini che ha l'appoggio dei repubblicani, e Giustizia e libertà che monta contro i socialisti; Lugano, s.g. novembre 1934 richiede più organizzazione per cercare indirizzi di antifascisti cui inviare la stampa in Italia e far lavorare la periferia. Far pubblicità della raccolta per l'azione in Italia. Lugano, 1934 novembre 27 da comunicazioni riguardo la Rivista ; commenta l'Avanti nel cui ultimo numero si rileva la tendenza ad abbondare in notiziole; Lugano, [1934] dicembre 6, comunica che il viaggio di Nenni è stato rimandato perchè nel periodo elettorale la gente affolla i comizi. Da un nuovo indirizzo cui inviare l'avanti in carta velina. Ritorna sulla questione degli indirizzi italiani, comment alle dimissioni di Saragat che sono da rifiutare, ancora Giustizia e libertà che ha aderito alla proposta spagnola del fronte unico di Parigi; Lugano [1934] dicembre 8, secondo Nenni c'è necessità di preparare le condizioni di unità organica e cioè fare un'opera di chiarificazione e di preparazione politica per foggiare dei quadri, ma per far ciò le alleanze (allude a G.L.) sono inutili e nocive. Con G.L. si puo' fare un patto ma non il "fronte unico"; Lugano, [1935] dicembre 15 organizza per l'invio dell'Almanacco e consigli un viaggio di perlustrazione di Nenni lungo la forntiera franco-italiana. In Italia sono i compagni socialisti che devono decidere se conviene entrare in rapporti con i comunisti. Evidenzia contraddizione tra l'azione in Italia con i comunisti nella via di un attivismo cieco, mentre all'estero unità organica; Lugano, [1934] dicembre 27 comunica le difficoltà per Fusco a fare spedizioni da New York per colpa di Lupis e Romualdi che non gli danno il denaro, perciò nessun lavoro è stato fatto; 1934 dicembre 29, fa il punto della situazione sull 'Almanacco, la rivendita del Nuovo Avanti. La situazione in America è ferma a causa delle ostilità contro Fusco; Lugano, 1935 gennaio 27 gestisce l'organizzazione delle spedizioni del Nuovo Avanti e della Rivista in Italia. Invita Nenni a fare un giro alla frontiera franco italiana per la spedizione della stampa in Italia. Necessità di far penetrare la stampa socialista anche a Torino e a Genova; Lugano, 1935 febbraio 2 consiglia che il partito rinunci a tutte quelle istituzioni per le quali occorre un notevole dispendio di energia e di denaro e concentrarsi sul partito. Consiglia una tattica prudente ma energica, soprattutto intransigente nei principi; lugano, 1935 febbraio 7 esprime aspre critiche contro Buozzi e la rivista Operaio italiano che fa concorrenza al Nuovo Avanti e alla Rivista. Buozzi deve essere allontanato dalla Direzione e la sua collaborazione non deve essere più ammessa sulla stampa. Organizzazione per l'invio della stampa in Italia. Polemizza sulle difficoltà per il fronte unico; Lugano, 1935 febbriao 13, suggerisce un giornale popolare per la propaganda fra le masse. Si cerca un giornale che si dedichi ai problemi della vita materiale della massa; Lugano, 1935 febbraio 20 commenta vittoria della sinistra spagnola; Lugano, 1935 marzo 1 chiede copia dell'Avanti dedicata alla morte di Prampolini. Ha notato sul Nuovo Avanti un soffietto per Operaio italiano e parte con la critica a Buozzi; Lugano, 1935 aprile 4, critica aspramente Nenni riguardo a un equivoco sulla corrispondenza. Commenti su come comportarsi in Italia, dove non serve l'agitazione ma serve costruire quadri di un movimento socialista capace di avvenire. I comunisiti e G.L. si muovono autonomamente con opuscoli, il Psi deve fare altrettanto; Lugano, 1935 aprile 7 occorre risolvere il problema del giornaletto di propaganda. In Italia sono contro l'unità d'azione e chiedono che il Nuovo Avanti faccia propaganda socialista pura e schietta. Campagna più viva contro la guerra etiopica; lugano, 1935 aprile 13 è necessario che siano loro a fornire le informazioni etiopiche agli italiani e non viceversa, non bisogna trascurare il "lavoro italiano". In Italia vogliono la stampa socialista e da indicazioni per organizzarla con un fiduciario fisso e per i problemi dell'introduzione del giornale in Italia; Lugano, 1935 aprile 20 esprime necessità di criticare i partiti fratelli; è necessaria la libera critica delle esperienze.

Note

Nel fascicolo anche lettera di Giuseppe Faravelli a "CArissimo", Lugano, 13 gennaio 1935.

Antroponimi

Faravelli, Giuseppe Sigillino, Franco Lupis, Giuseppe Valenti, Girolamo Saragat, Giuseppe Canevascini, Guglielmo Romualdi, Serafino Buozzi, Bruno Prampolini, Camillo Pecciarini, Libero Amedeo, Filippo Modigliani, Giuseppe Emanuele Pollastri, Roberto Riotti, Domenico Antonini, Luigi Morgari, Oddino Rugginenti, Pallante Blum, Léon Nicoletti, Antonio Treves, Claudio Turati, Filippo Albisetti, Luigi Chiodini Mercanti, Decio Berge, Italo Zoldi, C. Tagliavia, Pietro Pesenti, Antonio M. Rosselli, Carlo

Enti

Giustizia e libertà Nuovo Avanti!, periodico Almanacco socialista, periodico Rivista (La), periodico Operaio italiano, periodico Populaire (Le), periodico Terza Internazionale Travail (Le), periodico Politica socialista, periodico

Luoghi

Parigi Lugano Milano New York Torino Genova Como Annecy Chambery Tolosa

Descrittori

antifascismo
rifugiati politici

allegati digitali

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Segnatura archivistica

Pietro Nenni, 1.1.2.400

Pietro Nenni

1909 - 1980

fascc. 3076 (bb.276)

Inventario a cura di Giovanna Arcangeli e Luisa Montevecchi; inventario informatizzato a cura di Ombretta Nicodemo

ricerca libera