Laureato in giurisprudenza nel 1937. Volontario nella campagna di Grecia; ferito e decorato di medaglia di bronzo al V.M. Iscritto all'Ordine dei giornalisti-pubblicista dal 1939; capo ufficio stampa dell'Istituto nazionale di cultura fascista; capo ufficio stampa del Ministero dell'economia nella Repubblica sociale italiana. Avvocato libero professionista, specializzato in materia amministrativa, dal 1950; avvocato per cinque anni nell'Ufficio legale dell'Istituto nazionale assicurazioni italiane sul lavoro (Inail). Cavaliere della Repubblica nel 1952 e Commendatore al merito della Repubblica nel 1954. Avvocato dinanzi alle Magistrature Superiori dal 1954; fondatore del Movimento sociale italiano, di cui è stato sin dall'inizio direttore dell'Ufficio stampa, membro del Comitato centrale fino al Congresso del 1960. Fu inoltre redattore capo del settimanale degli universitari romani; redattore capo de «Le forze civili», organo nazionale degli impiegati civili dello Stato; direttore responsabile del mensile «Fronte unico dell'Italia combattente», e direttore dei «Quaderni di Fronte unico»; direttore responsabile de «Il massimario amministrativo», rassegna mensile di giurisprudenza; fondatore e direttore di «Lionismo», mensile del Lions dell'Italia centrale, e direttore dei «Quaderni del Lionismo»; presidente e poi presidente onorario dell'Associazione avvocati difensori dinanzi la Corte dei Conti; membro del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti

Materiale assai eterogeneo relativo all'attività di Cassiano svolta nel partito a partire dal 1946 fino al 1963. In esso si trovano alcuni documenti in fotocopia riguardanti i dibattiti politici che precedettero la creazione del Movimento sociale italiano come partito politico, ma la parte più cospicua delle carte riguarda invece il periodo in cui il partito, appena formato, organizzava le sue attività. La documentazione è composta da: verbali del Comitato centrale del Msi, corrispondenza politica, circolari di varie sezioni interne della Direzione nazionale, stampa di area.

Storia archivistica

La documentazione di questa serie è stata ereditata dalla Fondazione Ugo Spirito, in seguito all'acquisizione dei locali dove era sito l'Istituto di studi corporativi. Le carte di Mario Cassiano sono state donate all'Istituto di studi corporativi. Il materiale sembra, quindi, raccolto in seguito ad una iniziativa promossa dal Movimento sociale italiano, nel 1986, tramite «Il Secolo d'Italia», per costituire un archivio documentario sulla storia del partito. A tale scopo, alcuni personaggi che avevano avuto parte nelle vicende che portarono alla costituzione del Msi inviarono a Gaetano Rasi, allora segretario generale dell'Isc, il materiale di cui erano in possesso e che poteva rientrare nella tipologia di documenti richiesta. L'avvocato Cassiano ha in seguito donato una parte assai più cospicua di materiale archivistico alla Fondazione Ugo Spirito, che è venuta a formare il fondo Mario Cassiano conservato presso la stessa Fondazione. Invece i documenti presenti nella serie Cassiano del fondo Movimento sociale italiano, benché integrino le carte del fondo omonimo, hanno seguito un percorso di aggregazione diverso.

Ordinamento e struttura

Serie

Fonti collegate

Fondo Mario Cassiano, Fondazione Ugo Spirito

Descrizione

1 b. (fascc. 11)

Antroponimi

Cassiano, Mario Rasi, Gaetano

Enti

Movimento sociale italiano

Segnatura archivistica

Movimento sociale italiano (Msi), 1.2