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unità 2 Affare Metropoli-Cerpet (9 febbraio 1981 - 5 aprile 1981)

Descrizione

Ritagli di giornale.
143 cc.
137 docc.

Contenuto

Mancini e Landolfi respingono ogni accostamento a «Metropoli»; redattori di «Metropoli», Paolo Virno e Lucio Castellano parlano delle accuse come di un piano preordinato per attaccare radicali e socialisti; accuse di Giusva Fioravanti; Massimo De Carolis afferma che Giacomo Mancini è l'anello di collegamento fra sinistra parlamentare e area terroristica; dure polemiche nel mondo politico per la vicenda; Mancini parla di un complotto; indagini della Guardia di finanza; Mancini spara a zero sul procuratore Domenico Sica; Landolfi accusa il Partito operaio europeo di manipolare il «Corriere della Sera»; Franco Piperno e Lanfranco Pace, nell'ambito di una ricerca del Cerpet, «schedavano» il personale con i fondi della Regione; sui fondi Cerpet interrogato il presidente della Regione Abruzzo.

Stato di conservazione

Discreto

Antroponimi

Landolfi, Antonio Virno, Paolo Castellano, Lucio Fioravanti, Giusva De Carolis, Massimo Sica, Domenico Piperno, Franco Pace, Lanfranco

Enti

Metropoli, periodico Centro ricerche di programmazione e pianificazione economica e territoriale Democrazia cristiana Partito socialista italiano Partito operaio europeo Corriere della Sera, periodico Regione Abruzzo

allegati digitali

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Segnatura archivistica

Giacomo Mancini, 3.6.2.2

Giacomo Mancini

1908 - 2003

Fascc. 2.468 Video 583

Schedatura informatizzata a cura della Pro Archiviis Società Cooperativa, con sede in Mendicino (CS), anche con la collaborazione della CCIAA di Cosenza.

ricerca libera