unità 105 Pentitismo e amnistia ai terroristi (16 ottobre 1980 - 7 gennaio 1984)
Descrizione
Ritagli di giornale, fotocopie ritagli di giornale, fascicoli a stampa, fogli a stampa, dattiloscritto e appunti.
266 cc.
195 docc.
Contenuto
Tragico itinerario di Marco Barbone; Ugo Pecchioli propone sicurezza per i pentiti; Leonetto Amadei, presidente della Corte costituzionale, considera legittimo recuperare i brigatisti; Achille Gallucci, procuratore capo di Roma, al centro di aspre polemiche a causa delle sue indagini; Giovanni Tamburino, giudice di sorveglianza a Padova, interviene nella polemica sui pentiti; intervista a Giancarlo Caselli, giudice istruttore di Torino, sui problemi che nascono dalla decisione di chi abbandona il partito armato; il giudice di Torino, Maurizio Laudi, parla di dissociazione e non di pentitismo; deputato Claudio Vitalone propone un nuovo tipo di pena per i terroristi; Patrizio Peci scrive al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa; ministro della giustizia, Adolfo Sarti, chiede al presidente della Repubblica, Sandro Pertini, di concedere più grazie per sfoltire le carceri; dopo l'uccisione di Roberto Peci; testo sulla legge per i pentiti, elaborato dal Consiglio dei ministri, passa all'esame del Parlamento; il giudice Ferdinando Imposimato propone prima il processo e poi la libertà ai pentiti; Giacomo Mancini passa in rassegna Bettino Craxi, il «7 aprile» e il problema delle carceri senza peli sulla lingua; osservazioni sulla legge per i pentiti; appunti manoscritti di Giacomo Mancini.
Stato di conservazione
Discreto
Antroponimi
Barbone, Marco Pecchioli, Ugo Amadei, Leonetto Gallucci, Achille Caselli, Giancarlo Laudi, Maurizio Vitalone, Claudio Peci, Patrizio Dalla Chiesa, Carlo Alberto Sarti, Adolfo Pertini, Sandro Peci, Roberto Imposimato, Ferdinando Craxi, Bettino
Enti
Democrazia cristiana Parlamento, Italia
Luoghi
allegati digitali
Segnatura archivistica
Giacomo Mancini, 3.5.1.105
Giacomo Mancini
1908 - 2003
Fascc. 2.468 Video 583