serie 3 "Ritagli giobertiani" ([1847] - 29 agosto 1943)
Ritagli stampa da quotidiani e periodici.
Storia archivistica
Antonio Bruers iniziò nel 1922 con l'abbonamento a «L'eco della stampa» la raccolta degli articoli di giornali e riviste riguardanti il Gioberti.
Bruers procedette anche alla schedatura degli articoli: si trattava di semplici schede con l'indicazione del titolo, del giornale o periodico e il riferimento alla scatola nel quale l'articolo era conservato; tali schede erano raccolte in ordine alfabetico in uno schedario; gli articoli erano ordinati cronologicamente.
Questo criterio di ordinamento durò fino a quando, nell'anno scolastico 1934-35, il preside Ferruccio Emilio Boffi - che era stato capo ufficio stampa del Gabinetto Gentile dal 1922 al 1924 - decise di utilizzare un diverso metodo, da applicare anche ai vecchi ritagli. Il lungo e minuzioso lavoro di revisione cominciò solo a partire dal 1938: venne incollato come sostegno dietro ogni articolo un foglio di carta bianca resistente, per garantire una migliore conservazione; su ogni scheda venne riassunto in poche righe l'argomento dell'articolo; alla sistemazione cronologica degli articoli venne sostituita la suddivisione per argomento.
Cospicuo il nucleo dei ritagli relativo agli anni 1922-1925, in quanto la Riforma Gentile e l'avvento del Fascismo diedero particolare importanza al pensiero di Gioberti.
Ordinamento e struttura
La serie risulta articolata in due sottoserie:
sottoserie 1: Raccolta tematica.
sottoserie 2: Raccolta annuale.
Consultabilità
consultabile
Classifica
libero
Descrizione
bb. 27
Antroponimi
Bruers, Antonio Boffi, Ferruccio Emilio
Segnatura archivistica
ASSR, Archivio giobertiano. Raccolta di Antonio Bruers, 3
Archivio giobertiano. Raccolta di Antonio Bruers
1825 - 1961
40 bb.
Digitalizzazione della documentazione a cura dei militari del Nucleo speciale commissioni parlamentari d'inchiesta della Guardia di finanza e dell'Arma dei carabinieri assegnati all'Archivio storico.