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Mario Tronti

Mario Tronti nasce a Roma nel 1931 da una famiglia popolare, che lavora ai Mercati generali e abita nel quartiere Ostiense. Frequenta il Liceo classico "Pilo Albertelli" e poi si iscrive alla Facoltà di Lettere dell'Università di Roma, corso di Filosofia, laureandosi nel novembre del 56 con Ugo Spirito discutendo una tesi sulle opere giovanili di Marx. Nel 1951 si iscrive alla Federazione giovanile comunista e nel 1954 al Partito comunista, coltivando sempre la passione per la politica. Nel 1956 prende posizione a favore degli insorti ungheresi, tramite il celebre "Manifesto dei 101". Negli anni post-universitari lavora come correttore di bozze all'Enciclopedia universale dell'arte, edita da Sansoni. Partecipa all'esperienza dell'operaismo, come redattore dei Quaderni rossi. Dopo appena tre numeri dei Quaderni, Tronti con Alberto Asor Rosa, Romano Alquati, Antonio Negri e altri esce dalla redazione della rivista per fondare un nuovo giornale, Classe Operaia, che esce dal 1964 al 1967. Tronti ne è il direttore. Nel 1968 viene fondata un'altra rivista, Contropiano, diretta da Alberto Asor Rosa e Massimo Cacciari. Tronti vi pubblica tre articoli, ritagliandosi un ruolo più defilato. Questa rivista però ha avuto una certa importanza nel diffondere "quel tipo di cultura che veniva da tutt'altri luoghi, anzi da luoghi esattamente opposti, perché era una cultura della grande decadenza borghese, con forti spunti irrazionalisti". Tra 1968 e 1970 insegna storia e filosofia al Liceo scientifico Galilei di Terni. Nel 1969 prende la Libera docenza di Filosofia morale. Nel 1970 viene chiamato, come incaricato, all'Università di Siena, nella costituenda Facoltà di Lettere e filosofia. Nei primi anni Ottanta coordina il lavoro della rivista Laboratorio politico. Nel 1983 entra a far parte del Comitato centrale del PCI, nel 1985 nella segreteria romana. Nel 1987 Tronti è fra i fondatori e i redattori di Bailamme rivista di spiritualità e politica diretta da Giovanni Bianchi e coordinata da Giuseppe Trotta. Fra i redattori si ricordano: Salvatore Natoli, Romana Guarnieri, Luisa Muraro, Sergio Quinzio, Emma Fattorini e Vittorio Tranquilli. Nel 1992 è eletto al Senato della Repubblica una prima volta nelle file del PDS nella XI legislatura. Entra nel 1994 nel Consiglio nazionale del PDS. All'Università di Siena insegna ininterrottamente prima Filosofia morale, poi Filosofia politica. Nel 2001 conclude la sua carriera come professore associato. Dal 2004 al 2015 è presiedente del Centro per la riforma dello Stato, un luogo di studi e iniziative fondato da Umberto Terracini e a lungo presieduto da Pietro Ingrao. Nel 2013 è stato poi eletto al Senato della Repubblica una seconda volta nelle file del PD, XVII legislatura. Muore nell'estate del 2023.

Il fondo si presentava abbastanza ordinato ma privo di struttura archivistica.
Il fondo risulta ora ordinato in sei serie:
1. Interventi
2. Materiale a stampa
3. Corrispondenza
4. Materiale universitario
5. Materiale video
6. Personale

Mario Tronti

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