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Giovanni Leoneanni [1910] - 2003

Giovannni Leone è nato a Napoli il 3 novembre 1908.
Coniugato con Vittoria Michitto, è padre di tre figli.
Laureato in giurisprudenza nel 1929 e in scienze politiche sociali nel 1930.
Libero docente in "Diritto e procedura penale", nel 1933 è stato incaricato dell'insegnamento di questa materia all'Università di Camerino.
Nel 1935, classificatosi primo nella graduatoria del concorso per la cattedra di "Diritto e procedura penale", ha insegnato nelle Università di Messina, Bari, Napoli e Roma.
È stato presidente del Gruppo italiano della "Association internationale de droit penale" e componente del Comitato direttivo internazionale dell'Associazione.
Ha partecipato alla seconda guerra mondiale, meritandosi un encomio solenne.
Medaglia d'oro al merito della cultura.
Avvocato penalista tra i più grandi d'Italia.
È autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche, tradotte in lingue straniere.
Nel 1944 si è iscritto alla Democrazia cristiana e nel 1945 è stato eletto Segretario politico del Comitato napoletano del Partito.
È stato eletto all'Assemblea costituente 1946 (Democrazia cristiana): ha partecipato attivamente alla elaborazione della Costituzione, in particolare come relatore del titolo concernente la Magistratura.
È stato eletto deputato al Parlamento nel 1948, 1953, 1958, 1963.
È stato eletto vice presidente della Camera dei deputati nel 1950 e nel 1953.
È stato eletto presidente della Camera dei deputati nel 1955, 1958, 1963.
È stato presidente del Consiglio dei ministri dal 21 giugno al 3 dicembre 1963 e dal 24 giugno all'11 dicembre 1968.
È stato nominato senatore a vita il 27 agosto 1967 "per aver illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo scientifico e sociale".
È stato eletto presidente della Repubblica il 24 dicembre 1971 (al ventitreesimo scrutinio con 518 voti su 1008). Ha prestato giuramento il 29 dicembre successivo.
Si è dimesso il 15 giugno 1978, inviando un messaggio al Popolo italiano.
È deceduto il 9 novembre 2001.
Dal sito della Presidenza della Repubblica (http://www.quirinale.it/ex_presidenti/Leone/Leone.htm)

Al momento dell'acquisizione, nel 2003, le carte erano collocate in tre diverse sedi:
- Villa di residenza della famiglia a Formello
- Studio legale Leone a Roma
- Ufficio Leone presso il Senato della Repubblica (Palazzo Giustiniani).
La documentazione conservata a Palazzo Giustiniani era organizzata in fascicoli originali e presentava segnature archivistiche, che hanno permesso la ricostruzione di intere serie: si tratta essenzialmente di corrispondenza relativa al periodo del settennato (1971-1978), corredata in alcuni casi da schedari per la ricerca delle pratiche. Dopo il riordinamento, tali fascicoli sono confluiti quasi interamente nella "Sezione Corrispondenza - serie Presidenza della Repubblica", in tante sottoserie originali.
La documentazione conservata presso lo studio e presso l'abitazione privata era invece piuttosto disordinata, probabilmente per opera dello stesso Leone che, a partire dalla metà degli anni '80, iniziò a selezionare documenti con la finalità di scrivere le proprie memorie: nel corso di un'intervista rilasciata a Enzo Biagi nell'aprile 1984 (cfr. sez. VI, serie 2, UA 21 "1984", sottounità 1), alla domanda se fosse vero che stava lavorando a un libro di memorie, rispondeva: "Sì. Sarà molto faticoso perché io non conservo carte, agende, diari, archivi. A differenza del mio amico Andreotti non ho né diari né archivi. Quindi vado ricostruendo attraverso la mia memoria e qualche carta che ho, ma spero di portarlo a termine [...]". Probabilmente la raccolta di documenti conservata presso l'abitazione e lo studio era proprio l'esito della sua selezione, operata in un più ampio contesto documentario perduto, come si può dedurre anche dalla presenza dell'annotazione manoscritta "memorie" su un grande numero di documenti.

Giovanni Leone

anni [1910] - 2003

bb. 353.

Consultabile presso la Sala studio dell'Archivio storico. Inventario analitico.

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