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Galeazzo Calciati1829 - 1890

"Galeazzo Calciati nacque a Piacenza il 4 novembre 1828. Si addottorò in legge a Parma ancor giovanissimo e fece tosto ritorno alla sua città nativa ove cominciò a congiurare per la libertà e l'indipendenza d'Italia. Arrestato a vent'anni, senz'alcun riguardo alla sua giovinezza, fu condannato a morte, condanna che gli fu commutata nel carcere a vita. Indi, per intercessione di alta parentela, gli fu fatta grazia quando aveva già scontati undici mesi di duro carcere a Kufstein. Appena Piacenza fu annessa al Piemonte, Galeazzo Calciati incominciò una vita operosa per i molti pubblici uffici che gli furono immediatamente affidati dal suffragio dei suoi concittadini, consci del sapere e delle doti morali di lui e memori delle sue benemerenze verso la patria. Fu consigliere comunale per molti anni; deputato di Bettola per l'11ª, 12ª, 13ª e 14ª legislatura; indi collo scrutinio di lista deputato di Piacenza per la 16ª legislatura. Sindaco di Gossolengo per ventidue anni, presidente, fin dalla sua fondazione, dell'Ospizio cronici di Borgonovo; presidente della Croce rossa, dell'Opera pia Mandelli. Venne poi chiamato a far parte di questo consesso con Regio decreto del 20 novembre 1891 [...].


[Testo tratto dal discorso di Commemorazione pronunciato dal vicepresidente del Senato, Stanislao Cannizzaro. Atti parlamentari. Discussioni, 22 novembre 1900].


Il conte Calciati morì a Borgonovo Val Tidone l'8 agosto 1900.


 

Galeazzo Calciati

1829 - 1890

4 bb., 66 fasc.

Disponibile per la consultazione online.

Digitalizzazione della documentazione a cura dei militari del Nucleo speciale commissioni parlamentari d'inchiesta della Guardia di finanza e dell'Arma dei carabinieri assegnati all'Archivio storico.

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