Diari di Carlo Alberto di Savoia, re di Sardegna1831 - 1841
I diari furono rinvenuti il 6 marzo 1947 tra le carte del senatore Salata, deceduto tre anni prima, il 10 marzo 1944; insieme a molti altri documenti erano all'interno di alcuni "cassettini" nella sala di scrittura al pian terreno di Palazzo Madama.
La maggior parte della documentazione fu consegnata alla figlia del defunto senatore, Maria Salata, il 17 marzo; i diari, invece, furono presi in carico dal direttore della Biblioteca del Senato Corrado Chelazzi, che redasse un'accurata relazione, presentata il 13 marzo al segretario generale del Senato Domenico Galante.
In un documento del 15 marzo, Galante scrisse che la proprietà dei diari "non risulta sicuramente accertata". Per decisione di Raffaele Montagna, commissario per i servizi amministrativi del Senato, le dieci buste che lo contenevano rimasero presso l'Istituzione e furono "conservate nella cassaforte del Segretario Generale, per essere restituite a chi, reclamandone la restituzione, dimostri di esserne il legittimo proprietario".
Il 13 marzo 1954 i diari furono prelevati dalla cassaforte e portati in Biblioteca, dalla quale poi furono trasferiti all'Archivio storico nel 2021.
In ordine al titolo di possesso di questi manoscritti, preso atto dell'assenza di rivendicazioni per oltre 70 anni, la Commissione biblioteca e archivio storico ha deliberato, nella seduta dell'8 maggio 2024, l'acquisizione dal parte del Senato della Repubblica dei diari di Carlo Alberto.
Diari di Carlo Alberto di Savoia, re di Sardegna
1831 - 1841 Con carte del 1947 relative al rinvenimento dei diari.