Commissione d'inchiesta sulla cessata Giunta esecutiva del Comitato centrale dell'Associazione nazionale combattenti1919 - 1922

L'istituzione di una Commissione di inchiesta fu deliberata dal Congresso di Napoli dell'Associazione nazionale combattenti (Anc) il 28 agosto 1920: il presidente del Congresso Luigi Gasparotto fu delegato a nominare una commissione di 5 cinque membri per esaminare la posizione degli accusati e degli accusatori della Giunta esecutiva del Comitato centrale dell'Associazione, che era stata nominata dal precedente Congresso nazionale (Roma, giugno 1919).
La Commissione di inchiesta, che doveva terminare i lavori nel termine di due mesi dall'accettazione del mandato, fu costituita il 25 gennaio 1921 e fu presieduta, su proposta dello stesso Gasparotto, dal senatore Francesco Lorenzo Pullé. Il termine previsto per il termine dei lavori era fissato al 25 marzo 1921.
I lavori della Commissione si conclusero con la pubblicazione di una relazione, nota come "Lodo Pullé" (non rinvenuta nel fondo), resa nota, entro i termini, alla fine del marzo 1921.
La Commissione, che si riuniva presso la sede dell'Associazione nazionale combattenti in Palazzo Venezia, era composta dal senatore Francesco Leopoldo Pullè (presidente), dal generale Gherardo Pantano, dall'on. Giovanni Antonio Colonna Romano Di Cesarò (subentrato al posto dell'on. Luigi Macchi), dall'on. Augusto Mancini e dal capitano Gino Neri, segretario generale dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi.

La maggior parte della documentazione era contenuta all'interno di buste di carta intestate "Senato del Regno", ognuna delle quali numerata e con un titolo originale autografo del senatore Francesco Lorenzo Pullé.
In alcuni casi, i singoli documenti erano descritti in un elenco conservato nel fascicolo; non tutti i documenti descritti si sono conservati.
È probabile che una seconda busta di documentazione sia andata perduta, come si evince dalla mancanza di alcuni fascicoli numerati (mancano i numeri di fascicoli da 1 a 4, 12 e 14 e forse numeri ancora successivi).