Giungla retributiva (VI - VII leg.) - Documenti e Atti parlamentari
Periodo di attività della Commissione: VI leg. (12 febbraio 1976 - 4 luglio 1976); VII leg. (10 agosto 1976 - 16 novembre 1977)
La «Commissione parlamentare d'inchiesta sulle strutture, sulle condizioni e sui livelli dei trattamenti retributivi e normativi» è stata istituita con la legge 11 dicembre 1975, n. 625, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 328 del 13 dicembre 1975. La legge istitutiva traeva origine da due disegni di legge presentati alla Camera: il disegno di legge Mammì e altri (n. 4076) e il disegno di legge De Marzio e altri (n. 4078), presentati rispettivamente il 22 e il 23 ottobre 1975 che, dopo essere stati esaminati dalla Commissione Affari costituzionali, furono approvati dall'Assemblea, il primo assorbendo il secondo, il 3 dicembre dello stesso anno. Trasmesso al Senato (n. 2348) il giorno seguente, venne approvato definitivamente l'11 dicembre 1975.
La legge istitutiva indicava all'articolo 1 i compiti assegnati alla Commissione che doveva «indagare e riferire al Parlamento sulla struttura, sulle condizioni e sui livelli dei trattamenti retributivi, comunque percepiti, di attività, di quiescenza e di previdenza, dell'impiego nei settori pubblici, anche in relazione con quelli dell'impiego nei settori privati». L'articolo 2, poi, faceva una importante precisazione specificando che «le Amministrazioni dello Stato e delle aziende autonome statali, delle Regioni, degli enti locali e loro consorzi, delle aziende da essi dipendenti, delle società a partecipazione degli enti locali, degli enti pubblici, degli enti pubblici economici, degli istituti di credito, comprese le banche e le casse di risparmio, degli enti di gestione di partecipazioni statali e delle società collegate, delle aziende e società private, delle università e qualsiasi altro ente ed amministrazione pubblica e privata, [fossero] tenute a dare le informazioni richieste».
«Tutti i gruppi Politici rappresentati in Parlamento si sono resi promotori di un'inchiesta sui livelli dei trattamenti retributivi nel rapporto di lavoro del pubblico impiego anche in relazione con quello privato, mediante la istituzione di una Commissione parlamentare ad hoc. Le ragioni di questa convergenza di iniziative debbono ricercarsi nella concorde volontà delle forze politiche di accertare e quindi di presentare all'opinione pubblica, anche recentemente turbata dalla denuncia di rilevanti sperequazioni di trattamenti economici, la situazione remunerativa del lavoro subordinato in ispecie nel pubblico impiego» (Camera dei deputati, Relazione della I Commissione permanente (n. 4076-4078-A), relatore Olivi, presentata alla Presidenza il 21 novembre 1975).
L'articolo 3 della legge istitutiva stabiliva che la Commissione fosse composta da 11 senatori e da 11 deputati nominati dai Presidenti delle Camere. Nella VI legislatura la nomina dei componenti fu annunciata il 2 febbraio 1976 al Senato e il 6 dello stesso mese alla Camera e la Commissione si costituì il 12 febbraio 1976, eleggendo nel suo seno il Presidente, senatore Dionigi Coppo, e il suo Ufficio di Presidenza.
Nella VII legislatura la Commissione, la cui nomina dei componenti fu annunciata il 5 agosto 1976 sia alla Camera che in Senato, si costituì il 10 agosto 1976, eleggendo il senatore Dionigi Coppo a suo Presidente ed eleggendo il suo ufficio di Presidenza.
Successive leggi (legge 26 agosto 1976, n. 642 e legge 13 aprile 1977, n. 137) ne prorogarono l'attività nel corso della quale la Commissione approvò i seguenti documenti:
- Relazione conclusiva (relatore Coppo, Doc. XXIII, n. 5), approvata nella seduta del 28 luglio 1977 e comunicata alle Presidenze di Camera e Senato il 16 novembre dello stesso anno;
- Allegati alla relazione (Doc. XXIII, n. 5-bis), presentati il 20 luglio 1978.