Infortuni sul lavoro (XV leg.) - Documenti e Atti parlamentari
Periodo di attività della Commissione: XV leg. (28 novembre 2006 - 28 aprile 2008)
La «Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche"» è stata istituita con deliberazione del 18 ottobre 2006 del Senato della Repubblica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2006.
Il fenomeno degli infortuni sul lavoro costituì la premessa per l'istituzione, anche nella XV legislatura, di una nuova Commissione di inchiesta che tendesse a fare luce suI fenomeno e sulle cause che nel tempo lo hanno determinato e che continuano ad alimentarlo, al fine di suggerire gli strumenti per combatterlo e limitarne l'incidenza.
Ponendosi in linea di continuità con la precedente Commissione, il 10 maggio 2006 era stato presentato alla Presidenza del Senato il Doc. XXII, n. 7 che chiedeva l'istituzione di una nuova «Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche"». Proposto dal senatore Caruso e da altri senatori, il documento fu dapprima assegnato, per il suo esame in sede referente, alla Commissione Lavoro del Senato e successivamente assegnato in sede deliberante alla stessa Commissione permanente che lo discusse e lo approvò nella seduta del 18 ottobre 2006, dando vita alla deliberazione istitutiva della Commissione d'inchiesta. Come previsto dall'articolo 2 di tale deliberazione, la Commissione era composta da 20 senatori nominati dal Presidente del Senato che designava anche il suo Presidente al di fuori dei predetti componenti. La Commissione si costituì con la nomina a suo Presidente del senatore Oreste Tofani (nomina annunciata il 15 novembre 2006) e con l'elezione, da parte della Commissione, degli altri membri dell'ufficio di Presidenza, avvenuta il 28 novembre 2006.
L'articolo 3 della deliberazione istitutiva stabiliva i compiti della Commissione, che erano quelli di accertare «a) la dimensione del fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo al numero delle cosiddette «morti bianche», alle malattie, alle invalidità e all'assistenza alle famiglie delle vittime individuando altresì le aree in cui il fenomeno è maggiormente diffuso; b) l'entità della presenza dei minori con particolare riguardo ai minori provenienti dall'estero e alla loro protezione ed esposizione a rischio; c) le cause degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alla loro entità nell'ambito del lavoro nero o sommerso e al doppio lavoro; d) il livello di applicazione delle leggi antinfortunistiche e l'efficacia della vigente per la prevenzione degli infortuni, anche con riferimento alla incidenza sui medesimi del lavoro flessibile o precario; e) l'idoneità dei controlli da parte degli uffici addetti alla applicazione delle norme antinfortunistiche; f) l'incidenza complessiva del costo degli infortuni sulla finanza pubblica, nonché sul Servizio sanitario nazionale; g) quali nuovi strumenti legislativi e amministrativi siano da proporre al fine della prevenzione e della repressione degli infortuni sul lavoro; h) l'incidenza sul fenomeno della presenza di imprese controllate direttamente o indirettamente dalla criminalità organizzata».
La Commissione, il 20 marzo 2007, approvò una relazione intermedia sull'attività svolta (relatore Tofani, Doc. XXII-bis, n. 1) che trasmise alla Presidenza del Senato il giorno successivo; il 20 marzo 2008 approvò la relazione finale sull'attività della Commissione che però non venne comunicata alla Presidenza del Senato per l'intervenuta fine anticipata della legislatura.