GARRONI CARBONARA Camillo
22 maggio 1852 - 22 maggio 1935 Nominato il 04 marzo 1905 per la categoria 17 - Gli intendenti generali dopo sette anni di esercizio provenienza LiguriaDati anagrafici e curriculum
Luogo di nascita | Luogo di decesso |
---|---|
GENOVA 22 maggio 1852 |
GENOVA 22 maggio 1935 |
Padre | Madre | Coniuge | Figli |
---|---|---|---|
Vittorio Emanuele | ONETO Carlotta |
CAZZANI Costantina, detta Costanza |
Vittorio Enrico Carlo, che sposò sua cugina Maria BOTTINI, ed era padre di Camillo, Costanza, Maria Luisa, Franca Marco |
Fratelli |
---|
Niccolò Umberto, che sposò Santina VIGANÒ ed era padre di Vittorio Emanuele, Carolina, Francesca Maria Teresa, che sposò Antonio CORRADINI Fanny, che sposò Giuseppe BOTTINI, ed era madre di Maria BOTTINI Maria Clotilde, che sposò Gerolamo GIUSTINIANI |
Indirizzi
GENOVA
Via Guarnaro, 7, GENOVA
Titolo di studio
Laurea in giurisprudenza, conseguito presso: Università di Genova, il 1872
Nobile al momento della nomina
Si
Nobile ereditario
Si
Titoli nobiliari
Marchese, titolo concesso motu proprio di SM il Re il 12 gennaio 1902
Nobile, titolo concesso con decreto ministeriale del 10 marzo 1904
Professioni
Prefetto
Carriera
Prefetto de L'Aquila (reggente, 22 gennaio 1893) (titolare, 26 aprile 1893)
Prefetto di Alessandria (23 novembre 1893)
Prefetto di Genova (3 febbraio 1895)
Prefetto di Messina (15 marzo 1896)
Prefetto di Genova (1° luglio 1897-26 luglio 1911)
Altre cariche e altri titoli
Commissario governativo di Ascoli Piceno (1885)
Commissario governativo di Catania (1890)
Commissario governativo di Bologna [1890-1891]
Commissario di Genova (14 luglio 1891-22 gennaio 1892)
Segretario di sezione del Consiglio di Stato (29 dicembre 1889)
Commissario straordinario di Napoli (15 luglio 1893-18 gennaio 1894)
Ambasciatore a Costantinopoli (21 luglio 1911-agosto 1915)
Alto commissario per l'Italia inviato a Costantinopoli (settembre 1920)
Capo della delegazione italiana alla Conferenza di Losanna (1922-24 luglio 1923)
Ambasciatore onorario [post 24 luglio 1923]
Ministro di Stato (2 settembre 1923)
Membro della Società savonese di storia patria