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Cassa per il Mezzogiorno e opere pubbliche nell'Italia settentrionale e centrale

Commissione speciale per l'esame dei disegni di legge concernenti la Cassa per il Mezzogiorno e opere pubbliche straordinarie nell'Italia settentrionale e centrale

Sintesi

I legislatura (8 maggio 1948 - 24 giugno 1953)


La Commissione, composta da 33 senatori, fu nominata il 18 luglio 1950 e si costituì nello stesso giorno.
Presidente: sen. Bosco Lucarelli Giambattista, eletto il 18 luglio 1950.

Nella seduta del 14 luglio 1950, il Presidente del Senato comunicò all'Assemblea che il Presidente della Camera dei deputati aveva trasmesso i disegni di legge: «Istituzione della Cassa per opere straordinarie di pubblico interesse nell'Italia meridionale (Cassa per il Mezzogiorno)» (n. 1182), e «Esecuzione di opere straordinarie e di pubblico interesse nell'Italia settentrionale e centrale» (n. 1183). Data la stretta connessione della materia dei provvedimenti, che interessavano la competenza di più Commissioni permanenti, il Presidente propose che il loro esame fosse deferito ad una Commissione speciale, composta in modo da rispecchiare la proporzione dei Gruppi parlamentari, che avrebbe esaminato i due provvedimenti in sede referente. Nella seduta del 18 luglio 1950 il Presidente del Senato comunicò all'Assemblea che aveva proceduto alla nomina della Commissione speciale, convocata nello stesso giorno per la sua costituzione.
Il disegno di legge Istituzione della Cassa per opere straordinarie di pubblico interesse nell'Italia meridionale (Cassa per il Mezzogiorno), presentato alla Camera (n. 1170) il 17 marzo 1950, fu approvato il 13 luglio. Trasmesso al Senato (n. 1182) il giorno seguente, fu approvato dall'Assemblea di Palazzo Madama il 29 luglio 1950. Divenne legge 10 agosto 1950, n. 646.
Il disegno di legge Esecuzione di opere straordinarie e di pubblico interesse nell'Italia settentrionale e centrale, presentato alla Camera il (n. 1171) il 17 marzo 1950, fu approvato il 13 luglio. Trasmesso al Senato (n. 1183) il giorno seguente, fu approvato dall'Assemblea di Palazzo Madama il 29 luglio 1950. Divenne legge 10 agosto 1950, n. 647.