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Disciplina fiscale della lavorazione di semi oleosi e olii derivati

Commissione parlamentare per il parere sulla emanazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina fiscale della lavorazione dei semi oleosi e degli olii da essi ottenuti

Sintesi

II legislatura (25 giugno 1953 - 11 giugno 1958)

La Commissione, composta da 5 senatori e 5 deputati, fu nominata dai Presidenti del Senato e della Camera il 26 ottobre 1953.

Il disegno di legge Conversione in legge del decreto-legge 30 ottobre 1952, n. 1323, concernente un nuovo sistema di accertamento dell'imposta di fabbricazione sugli oli di semi era stato presentato alla Camera (n. 2996) il 30 ottobre 1952; assegnato in sede referente alla Commissione Industria, fu poi discusso dall'Assemblea di Montecitorio il 28 novembre e il 3 dicembre, data in cui fu da questa approvato con emendamenti. Trasmesso al Senato (n. 2736) il 5 dicembre, fu assegnato in sede referente alla Commissione Finanze e tesoro e poi discusso e approvato dall'Assemblea di Palazzo Madama il 16 dicembre 1952. Divenne la legge 20 dicembre 1952, n. 2385.

Lo scopo del decreto era quello di eliminare o di ridurre le evasioni fiscali proponendo un sistema atto a raggiungere una tassazione più uniforme e perequata, grazie anche a modifiche dei sistemi di accertamento della produzione ed attraverso una continuativa vigilanza fiscale. A tal fine, il metodo seguito era stato quello di stabilire - come si legge nella relazione che la Commissione Finanze del Senato presentò all'Assemblea per la conversione del decreto - «in apposite tabelle, le rese percentuali in olio distintamente per lavorazioni a pressione o con solvente per i vari semi e per le diverse provenienze». Questo metodo avrebbe consentito di ottenere a livello nazionale «una tassazione più uniforme di detti oli e per quelli esteri di accertare l'imposta sin dal momento dell'importazione» (Atto Senato n. 2736-A, I legislatura).

Ai fini di un riordinamento della materia, in sede di conversione del decreto alla Camera, durante la discussione in Assemblea, fu approvato l'inserimento della delega al Governo al fine di«emanare [...] il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina fiscale della lavorazione dei semi oleosi e degli oli da essi ottenuti, apportando alle disposizioni stesse le modificazioni necessarie per il loro coordinamento e la loro migliore formulazione nonché per il perfezionamento tecnico delle misure di vigilanza e di controllo» (art. 3); su tale testo unico avrebbe espresso parere una Commissione parlamentare, con finalità consultiva, composta di cinque senatori e cinque deputati.