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Amministrazione e contabilità degli enti ospedalieri

Commissione parlamentare per il parere al Governo sulle norme delegate relative all'amministrazione e contabilità degli enti ospedalieri

Sintesi

V legislatura (5 giugno 1968 - 24 maggio 1972)


La Commissione, composta da 10 senatori e 10 deputati, fu nominata al Senato e alla Camera rispettivamente il 10 e il 4 marzo 1970.


Il disegno di legge Enti ospedalieri e assistenza ospedaliera (C. n. 3251/S. n. 2275), poi legge 12 febbraio 1968, n. 132, affermava la finalità di attuare, per mezzo del Ministero della sanità, una effettiva unità di indirizzo di tutta la politica sanitaria del paese. Il fine generale era quello di rendere rapidamente operante una riforma del sistema sanitario italiano, per determinare un mutamento radicale nella vecchia concezione dell'ospedale e dell'assistenza sanitaria in genere, al fine di renderli un vero e proprio servizio pubblico.
Il disegno di legge affidava la suddetta assistenza ad enti preposti esclusivamente ad essa, che avessero un'identica struttura e disciplina amministrativa, fossero sottoposti ad identici controlli e direttive da ricondurre nell'esclusivo ambito dell'amministrazione sanitaria e delle regioni a statuto ordinario che andavano costituendosi; in secondo luogo, attuava una riorganizzazione e ristrutturazione degli ospedali che, pur acquisendo un uniforme modulo istituzionale (l'ente ospedaliero), conservavano la loro autonomia. Il progetto prevedeva anche l'istituzione di un fondo nazionale ospedaliero destinato a favorire il rinnovo delle attrezzature tecnico-sanitarie degli ospedali ed il miglioramento e adeguamento di esse; l'ordinamento funzionale dei servizi ed il giusto adeguamento dello stato giuridico del personale a tutti i livelli; la regolamentazione delle case di cura private. Il disegno di legge prevedeva anche l'istituzione di questa Commissione consultiva.