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Antitrust

Commissione parlamentare d'inchiesta sui limiti posti alla concorrenza in campo economico (antitrust)

Sintesi

III legislatura (12 giugno 1958 - 15 maggio 1963)
IV legislatura (16 maggio 1963 - 4 giugno 1968)


La Commissione, composta da 21 deputati, si è costituita il 18 maggio 1961.
Presidenti: on. Tremelloni, eletto il 18 maggio 1961, poi entrato a far parte del Governo; on. Dosi, eletto il 27 settembre 1962.

Nuovamente istituita nella IV legislatura la Commissione, composta da 25 deputati, si è costituita il 3 ottobre 1963.
Presidenti: on. Tremelloni, eletto il 23 ottobre 1963, rinunciatario; on. Orlandi, eletto il 29 gennaio 1964.

Il 21 novembre 1958 il deputato Tremelloni presentò una proposta d'inchiesta parlamentare «sui limiti posti alla concorrenza nel campo economico» (C. n. 582). Tale proposta prevedeva l'istituzione di una Commissione d'inchiesta, composta di 21 deputati, che, entro un anno dalla pubblicazione della proposta, avrebbe dovuto presentare una relazione sul triplice compito affidatole: accertare le limitazioni della concorrenza stessa, esaminarne le cause, suggerire le misure di politica economica per rimuovere tali cause. La proposta fu assegnata alla Commissione speciale della Camera che esaminava alcuni provvedimenti sulla tutela della libertà di concorrenza (ddl nn. 2076, 247, 248, 933, 1172, 1714, 1903), e che presentò il 10 aprile 1961 una relazione (rel. Buttè) in cui si rilevava la necessità di far procedere contemporaneamente i lavori della Commissione speciale e quelli della Commissione d'inchiesta, nonché di restringere la portata dell'inchiesta alle sole cause immediate delle limitazioni alla concorrenza, precisando maggiormente i compiti della Commissione d'inchiesta ed eliminando così l'impostazione originaria troppo ampia e complessa. Il termine di un anno per la presentazione della relazione sarebbe decorso dalla costituzione della Commissione stessa. La discussione per l'approvazione del provvedimento avvenne in Assemblea il 19 aprile 1961, evidenziando, da parte di tutti gli oratori intervenuti a nome dei rispettivi Gruppi, un generale consenso sulla proposta d'inchiesta. Lo stesso giorno il Ministro dell'industria e del commercio Colombo ribadì l'adesione del Governo all'iniziativa, confermando che il buon esito di essa era condizionato dal fatto che le due Commissioni, quella speciale legislativa e quella d'inchiesta, procedessero contemporaneamente nei loro lavori. Il 19 aprile 1961 la proposta fu approvata nel testo presentato dalla Commissione.
Il 22 marzo 1962 fu presentato, dal deputato Dosi e altri, l'atto n. 582-bis che stabiliva una proroga delle funzioni della Commissione parlamentare d'inchiesta. La proposta fu discussa e approvata dall'Assemblea di Montecitorio il 24 luglio 1962.