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Ricompense al valore e merito civile

Commissione consultiva per la concessione di ricompense al valore e al merito civile

Sintesi

I legislatura (25 giugno 1953 - 11 giugno 1958)
III legislatura (12 giugno 1958 - 15 maggio 1963)
IV legislatura (16 maggio 1963 - 4 giugno 1968)
V legislatura (5 giugno 1968 - 24 maggio 1972)
VI legislatura (25 maggio 1972 - 4 luglio 1976)
VII legislatura (5 luglio 1976 - 19 giugno 1979)
VIII legislatura (20 giugno 1979 - 11 luglio 1983)
IX legislatura (12 luglio 1983 - 1 luglio 1987)
X legislatura (2 luglio 1987 - 22 aprile 1992)
XI legislatura (23 aprile 1992 - 14 aprile 1994)
XII legislatura (15 aprile 1994 - 8 maggio 1996)
XIII legislatura (9 maggio 1996 - 29 maggio 2001)
XIV legislatura (30 maggio 2001 - 27 aprile 2006)
XV legislatura (28 aprile 2006 - 28 aprile 2008)
XVI legislatura (29 aprile 2008 - 14 marzo 2013)
XVII legislatura (15 marzo 2013 - 22 marzo 2018)
XVIII legislatura (23 marzo 2018 - 12 ottobre 2022)

La Commissione, nella composizione comprensiva di 1 senatore e 1 deputato, non si insediò dalla II alla VI legislatura.

Per la VII legislatura la data di nomina dei membri non fu annunciata in Assemblea: nel Resoconto generale dei lavori del Senato della stessa legislatura sono indicati i nomi dei due componenti parlamentari specificando che della nomina non fu dato annuncio dinanzi l'Assemblea del Senato.

Per l'VIII legislatura fu nominata al Senato e alla Camera rispettivamente l'11 giugno 1980 e il 10 giugno 1980.

Per la IX legislatura fu nominata al Senato e alla Camera l'11 ottobre 1983.

Per la X legislatura fu nominata al Senato e alla Camera il 15 dicembre 1987.

Per la XI legislatura fu nominata al Senato il 25 gennaio 1993.

Per la XII legislatura fu nominata al Senato il 26 maggio 1994.

Per la XIII legislatura fu nominata al Senato il 26 settembre 1996.

Per la XIV legislatura fu nominata al Senato e alla Camera il 9 novembre 2001.

Per la XV legislatura fu nominata al Senato e alla Camera rispettivamente il 7 luglio 2006 e il 10 luglio 2006.

Per la XVI legislatura fu nominata al Senato e alla Camera rispettivamente il 3 e il 18 giugno 2008.

Per la XVII legislatura fu nominata il 3 giugno 2015

Per la XVIII legislatura fu nominata il 23 marzo 2018.

 

Il disegno di legge Norme per la concessione di ricompense al valore civile, di iniziativa governativa, fu presentato in Senato (n. 2007) il 20 maggio 1957; assegnato alla Commissione Presidenza del consiglio e interni in sede deliberante, fu da questa discusso il 23 ottobre e il 13 novembre, data, quest'ultima, in cui fu approvato con emendamenti, tra i quali segnaliamo l'inserimento dei due componenti parlamentari, assenti nel disegno di legge governativo. Trasmesso alla Camera (n. 3312) il 21 novembre 1957, fu discusso e approvato definitivamente, in sede legislativa, dalla Commissione interni l'11 dicembre 1957. Divenne la legge 2 gennaio 1958, n. 13, provvedimento che prevedeva la Commissione consultiva in titolo.

Le ricompense al valor civile hanno la finalità di premiare atti di eccezionale coraggio di cittadini che manifestano forte senso civico e che sono degni di pubblico onore. I gradi riconosciuti sono quattro: medaglia d'oro, d'argento, di bronzo e attestato di pubblica benemerenza. Le medaglie al valor civile sono concesse, in vita o alla memoria, non solo a singoli cittadini ma anche a enti o corpi e vengono conferite con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'Interno, mentre l'attestato di pubblica benemerenza è concesso dal Ministro dell'Interno (artt. 1-10, legge 2 gennaio 1958, n. 13).

Le ricompense al merito civile, invece, hanno il fine di premiare i soggetti che si siano prodigati nell'alleviare le altrui sofferenze o nel soccorrere chi si trovi in stato di bisogno con eccezionale senso di abnegazione. Possono essere destinatari di tali ricompense sia i singoli individui che gli enti e i corpi. Tale ricompensa, concessa in vita o alla memoria, consiste in una medaglia d'oro, d'argento o di bronzo e in un attestato di pubblica benemerenza. Il grado della ricompensa è determinato in relazione alle circostanze di tempo e di luogo nelle quali l'azione è stata compiuta, e agli effetti conseguiti. Come per le ricompense al valor civile, tale onorificenza è conferita con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero dell'Interno, mentre l'attestato di pubblica benemerenza è concesso dal Ministro per l'Interno (artt. 1-4, legge 20 giugno 1956, n. 658).

Il disegno di legge citato mirava a una revisione generale delle disposizioni in materia di ricompense al valor civile. All'epoca della sua presentazione in Parlamento, tale materia era ancora regolata dal Regio decreto 30 aprile 1851, n. 1168, con cui il re Vittorio Emanuele II istituì le predette ricompense. Tale provvedimento prevedeva l'assegnazione di una medaglia d'oro o d'argento «a chi avrà evidentemente arrischiata la propria vita: Per salvare quella di persone esposte ad imminente e grave pericolo; Per impedire o diminuire il danno d'un grave disastro pubblico o privato; Per ristabilire l'ordine pubblico ove fosse gravemente turbato e per mantenere forza alla legge; Per arrestare o partecipare all'arresto di malfattori che infestassero il paese» (art. 4). Tale onorificenza poteva essere conferita anche a interi corpi militari (art. 9). Nell'articolo 7, lo stesso decreto prevedeva l'istituzione di una «commissione permanente composta di cinque membri da noi nominata [...] incaricata di esaminar il merito dell'azione e di proporne il premio. Le sue proposte saranno [...] riferite dal ministro dell'interno per le nostre determinazioni».

Successivamente furono approvati altri provvedimenti: il Regio decreto 21 settembre 1879, n. 5078, che semplificava l'iter di assegnazione delle onorificenze; il Regio decreto 29 aprile 1888, n. 5380, che istituiva la medaglia di bronzo; il Regio decreto 5 luglio 1934, n. 1161, che estendeva la concessione delle onorificenze ad altre tipologie di atti di eroismo (coloro che rischiano la propria vita per il progresso delle scienze, per il bene dell'umanità e per il prestigio della Patria), e individuava ulteriori soggetti che potevano presentare le proposte per l'onorificenza (i Ministri, il presidente della Reale Accademia d'Italia; il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche; i podestà dei Comuni ove i benemeriti abbiano svolta la loro attività scientifica od umanitaria).

Le ricompense al merito civile furono, invece, un fenomeno molto più recente, essendo state istituite con la legge 20 giugno 1956, n. 658, Istituzione di una ricompensa al merito civile; anche tale provvedimento, in merito alla valutazione degli atti da premiare, faceva riferimento alla Commissione consultiva competente per la concessione delle ricompense al valor civile prevista dall'art. 7 del Regio decreto 30 aprile 1851, n. 1168 (art. 4 della legge n. 658/1956), ma dopo l'approvazione della legge 2 gennaio 1958, n. 13 (che, riordinando l'intera materia, all'art. 7 modificava il numero dei componenti della Commissione e ne specificava la composizione) la legge n. 658/1956 fu novellata con legge 15 febbraio 1965, n. 39 la quale disponeva - anche per le onorificenze al merito civile - di far riferimento alla Commissione consultiva prevista dalla legge 2 gennaio 1958, n. 13.

La Commissione consultiva, operante presso il Ministero dell'Interno, è rinnovata a ogni legislatura, in virtù della disposizione prevista dall'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 85, Regolamento per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero dell'interno, a norma dell'articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248; essa è composta «da un prefetto della Repubblica in servizio al Ministero dell'interno, che la presiede; da un senatore e da un deputato da designarsi all'inizio di ogni legislatura dai Presidenti delle rispettive Assemblee; da due membri designati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui uno scelto fra persone particolarmente qualificate per l'attività svolta nel campo sociale ed assistenziale e l'altro fra persone particolarmente qualificate per l'attività svolta nel campo della pubblica informazione; da un ufficiale generale o superiore appartenente all'Arma dei carabinieri, designato dal Ministro per la difesa; da un componente il Consiglio di amministrazione della Fondazione Carnegie per gli atti di eroismo, designato dal presidente della Fondazione medesima. Esercita le funzioni di segretario della Commissione un consigliere dell'Amministrazione civile dell'interno» (art. 7, legge 2 gennaio 1958, n. 13).

La Commissione viene classificata «mista» nel sito internet della Camera, a sottolinearne la sua compagine non costituita esclusivamente da parlamentari. Nel sito storico del Senato ne viene invece sottolineata la sua funzione, comprendendola tra le commissioni consultive.